SORRISI D’OPERETTA

SORRISI D’OPERETTA

Categorie: 2010 - 2013
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La compagnia teatrale “ARTISTI PER CASO” presenta SORRISI D’OPERETTA, commedia musicale dialettale  liberamente tratti da: “Il Cavallino Bianco” e “L’Acqua Cheta” – operetta interamente recitata in dialetto –

guarda la locandina dello spettacolo

1° ATTO “Una notte da Oscar”

Oscar – Alberto Davoli
MAria – Rita Cigarini
Claretta – Annalisa Panciroli
Cameriere – Enrico Boni
Sigismondo Cogoli –  Antonio Tinti
Ottilia Pesamenone  – Alessandra Bonazzi
Zanetto Pesamenone  – Lino Ligabue

Oscar, rimasto vedovo, vive con l’anziana madre in un bel casoalre di campagna e stravede per l’unica figlia Claretta, tanto graziosa quanto sfortunata perchè condizionata da un singolare difetto di pronuncia. Alla vulcanica Calretta viene l’idea di trasformare la casa in un agriturismo; ne fa coincidere l’ inaugurazione con una festa in stile tirolese intitolata “Una notte da Oscar”, attirando tra gli ospiti anche un certo Sigismondo Cogoli, un imbroglione e rubacuori, che porterà non poco scompiglio e turbamento tra i protagonisti della vicenda. 

2° ATTO “Dall’ Amore nesuno scamperà”

Perpetua Rita Cigarini
Comare – Lino Ligabue
Cecco – Antonio Tinti
Anita – Annalisa Panciroli
Ida – Alessandra Bonazzi
Wilma – Maria Boschini
Ulisse – Alberto Davoli
Stinchi – Lino Ligabue
Alfredo – Enrico Boni

Il paese di sa, è un piccolo mondo, specchio di vizi e virtù, meschinità e buoni sentimenti. E così è la nostra storia: due comari, ntente a scambiarsi gli ultimi succolenti pettegolezzi, ci introducono nella vita di una tipica famiglia della campagna emiliana, quella di Ulisse e Wilma. I nostri due personaggi sono alle prese con i turbamenti amorosi e le intemperanze proprie della giovinezza delle due figlie; Ida e Anita. In questo turbinio di sentimenti e contrastanti situazioni spicca la figura del buffo stalliere Stinchi, persona semplice ma dotata di grande intuito, ironia e passione per il canto. La musica frizzante, a tratti velata di malinconia, ci ricorda che le piccole gioie vanno colte e vissute intensamente perchè sono, ahimè… brevi.

Spettacolo a favore della Casa Madonna dell’ Uliveto HOSPICE
ingresso € 10,00

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