PAROLE E MUSICA CON LILIANA DEL MONTE

Liliana Del Monte è una delle pochissime sopravvissute dell’eccidio della Bettola, la strage nazista compiuta da truppe tedesche di stanza nell’Appennino reggiano nella notte di San Giovanni del 1944, tra il 23 e il 24 giugno. Poche ore prima un’azione partigiana, fallita negli scopi militari, si era conclusa con l’uccisione di militari tedeschi, il comando del distaccamento di Casina organizza una rappresaglia a La Bettola, gruppo di case in comune di Vezzano sul Crostolo lungo la statale 63, al confine con Casina. Alla Bettola si trovavano in quei giorni decine di persone, in gran parte sfollate dalla città bombardata. Tra loro Liliana Del Monte, già orfana di padre, accolta dai nonni con la madre. I nazisti irrompono nelle case, sparano uccidendo 32 persone e incendiano gli edifici.

Liliana, ferita, riesce a buttarsi fuori dalla finestra. Al mattino dopo, un soldato tedesco in perlustrazione la vede ma fa finta di nulla, lasciandola viva. Poco dopo viene trovata e soccorsa. Nella strage ha perso tutti i famigliari, passerà gli anni seguenti in orfanotrofio. Quasi trent’anni ha deciso di raccontare la sua storia in un libro, da allora è una testimone instancabile, ha incontrato migliaia di persone, in particolare scuole. A lei è dedicata la canzone “L’unica superstite” dei Modena City Ramblers.

Spettacolo indicato per le ultime classi della primaria e secondaria di primo grado