L’opera descrive gli sforzi profusi dal dottor Molinari per tentare di incontrarsi segretamente con la sua amante, Susanna Ognibene, evitando che i rispettivi coniugi vengano a conoscenza della tresca tra i due.

La vicenda si apre con Rossana, moglie di Molinari, preoccupata per il mancato rientro a casa del dottore la sera precedente. Frastornata dalle varie bugie addotte dal marito per giustificarsi, la donna decide di confidarsi con sua madre, la signora Tosca, che immediatamente apre gli occhi alla figlia riguardo ad una possibile infedeltà coniugale.
Complici l’assenza di prove e le successive rassicurazioni di Molinari, ben presto le due donne sembrano mettere da parte i propri sospetti. Il dottore, però, nel frattempo non mostra nessuna intenzione di ravvedersi: sempre più deciso a raggiungere un po’ di intimità con l’amante, decide addirittura di trovare un posto lontano da occhi indiscreti in cui ritirarsi con lei. Grazie all’amico e suo paziente Bassetti, Molinari arriva così ad affittare un appartamento precedentemente abitato da una nota sarta del paese. Una volta entrati in casa, però, Susanna ed il suo amato non avranno la pace tanto agognata: apparizioni continue dell’indesiderato marito di lei, della suocera di lui, della misteriosa Rosa Piccinelli e di Bassetti costringeranno il povero dottore, nella speranza di non essere scoperto, a fingersi lui stesso un noto stilista milanese.
Molinari riuscirà effettivamente a farla franca?
Tutte queste sue infedeltà, immediatamente intuite dalla moglie e dalla suocera, saranno fatte passare per semplici fraintendimenti, sottolineando una sorta di tacita accettazione da parte di tutti i personaggi?
Oppure i due infedeli verranno smascherati insieme alla menzogna sociale che avvolge tutti i protagonisti?

Il finale sarà sicuramente una sorpresa per lo spettatore che, di certo, resterà stupito dalle ultime azioni del dottor Molinari.

La traduzione della commedia originale dal francese all’italiano è frutto del lavoro di tutta la compagnia che l’ha riadattata in termini di ambientazione, periodo storico e dal punto di vista della caratterizzazione di alcuni personaggi, a volte accentuandone il lato comico fino a renderli vere e proprie caricature di sé stessi.

STORIA DELLA COMPAGNIA

Silenzio in scena è un progetto teatrale nato nel 2021 dalla passione di un gruppo di ragazze e ragazzi che, ormai da tempo, si misurano con l’attività teatrale a livello amatoriale.

L’obiettivo della compagnia è quello di migliorare costantemente la propria preparazione ed ampliare le proprie conoscenze, affrontando sfide sempre nuove così da poter proporre al pubblico pièce teatrali varie, spaziando all’occorrenza dal repertorio classico fino alle rivisitazioni attualizzate.

La compagnia è costituita prevalentemente da ragazzi di Scandiano e Casalgrande; tra i membri del gruppo si contano personalità diverse e dinamiche, molto spesso con background formativi molto vari, compenetranti e stimolanti nel confronto, quali per esempio culture sceniche dello spettacolo, storia del teatro greco, regia e scenografia teatrale, tecniche di recitazione.

Dal 2022 Silenzio in Scena riesce a dare vita alle proprie idee grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro De André e grazie all’Amministrazione Comunale di Casalgrande, che da sempre supporta le iniziative culturali.

Per prenotare è sufficiente mandare una mail a info@teatrodeandre.it, indicando nome, cognome e telefono.

Oppure potete chiamarci 0522/1880040 – 3342555352

Questi gli orari di segreteria:

Dal martedì al sabato dalle 9 alle 13

Martedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30

Lunedì CHIUSO;

La prenotazione è gratuita ma se riesce le chiediamo di ritirare i biglietti entro il giorno prima dello spettacolo. In alternativa potrà ritirare la sera stessa ma presentandosi con mezz’ora di anticipo e ovviamente la cortesia di avvertirci in caso di imprevisti