L’EBREO
Categorie: 2010 - 2011-
Data:
-
Orario inizio:
-
Ingresso:
-
Durata:
prosa
di Gianni Clementi
con:
Ornella Muti
Duccio Camerini
Mimmo Mancini
regia: Enrico Maria Lamanna
Premio SIAE – ETI – AGIS 2007
Negli anni ’40, con l’entrata in vigore delle leggi sulla discriminazione razziale, emanate dal regime fascista, molti ebrei, presagendo un destino incerto, avevano pensato di mettere al riparo i loro beni, da presumibili espropri, intestnado le loro proprietà a prestanome fidati di razza ariana. Marcello Cansalvi, al tempo oscuro rgioniere, è stato uno dei fortunati beneficiari. Il suo Padrone gli ha intestato tutte le proprietà. E’ ricco e vive con la moglie Immacolata nello splendido appartamente borghese del Padrone nel ghetto ebreo di Roma. La vita borghese della coppia è improvvisamente sconvolta dal ritorno, dopo 13 anni, del vecchio proprietario, che bussa alla loro porta. I due decidono di chiudersi in casa e non aprire. Devono prendere tempo e pensare a una soluzione per non perdere tutto e tornare di nuovo all’ormai dimenticata vita grama. Passano i giorni. Il vecchio continua a bussare al portone. I due coniugi sono sull’orlo di un collasso nervoso, quando Immacolata decide che l’unico modo per porre fine all’incubo è eliminare il vecchio ebreo. E infatti Marcello lo colpisce alla testa e lo uccide. I due nascondono il corpo in un tappeto, ma mentre lo fanno, di nuovo dei colpi alla porta. Il vecchio è là fuori che bussa. Lo devono uccidere a tutti i costi. E si apprestano a farlo, nonostante la silhouette sulla porta appartenga indiscutibilmente a una donna. E’ la loro figlia. Elena, che torna dal viaggio di nozze. Ma ormai chiunque bussa a quel portone, per Marcello e Immacolata, è il vecchio. E’ questa la loro vera condanna.
-
Attori
-
Autore
-
Regia
-
Produzione
-
Organizzazione
-
Musiche
-
Scene e Costumi
-
Luci
-
Altre info