BIANCA COME I FINOCCHI IN INSALATA
Categorie: 2019-
Data: sabato 19 gennaio 2019
-
Orario inizio: 21.00
-
Ingresso: Intero 14€ - Ridotto 10€
-
Durata:
Bianca non è più giovanissima. Non è bella. Non è ricca (subaffitta una stanza con uso cucina dall’odiosa e prepotente Signora Rizzotto). E probabilmente non è mai stata particolarmente amata
o capita. Oggi però si sente amata dal Signor Direttore, il suo Antonino, Preside della scuola elementare in cui Bianca insegna. È grazie a lui che Bianca sta vivendo una seconda giovinezza
fatta di entusiasmi, farfalle nello stomaco, rinnovata passione per l’insegnamento (“io sono un pilastro della società”). Tuttavia fin dalle primissime battute del testo si avverte che qualcosa non
va, che qualcosa di morboso aleggia nell’animo di Bianca e cresce di ora in ora, alimentato dall’interminabile attesa dell’amante che tarda a raggiungerla o dalla mancanza di rispetto che la
sua classe sembra riservarle.
NOTE DI REGIA
Spettacolo divertente, semplice, a tratti grottesco, ma profondamente tragico in quello che, con il sorriso sulle labbra, viene detto, vissuto, attraversato. Un testo che a tratti denuncia l’abuso perpetrato dalla società e, in maniera ancora più pressante e sadica, da noi stessi sulla nostra stessa natura, rappresentato da rinunce, compromessi, inappagamenti che siamo bravissimi a infliggerci. L’amato che non ci corrisponde, la coinquilina che non ci vede, gli allievi cui non riusciamo a trasmettere ciò che vorremmo non sono che manifestazioni delle mutilazioni cui ci sottoponiamo quotidianamente. Bianca è la contraddizione dell’essere umano: strampalata e banale, confusa e dispotica, sottomessa e intransigente, materna e spietata, donna e… Arrendevole nella vita, trova la sua apparente rivincita (destinata anch’essa al fallimento) nell’insegnamento, dove riesce a diventare finalmente sopraffattrice. Saltuariamente docile e insignificante, ma
capace di covare odio e risentimento che la corrodono dall’interno, è sempre sull’orlo dello sdoppiamento di personalità. Testo che strizza apertamente l’occhio a grandi autori non abbastanza conosciuti del teatro contemporaneo: da Cocteau a Ruccello, da Athayde a Bennett.
Silvia Marchetti
-
AttoriAndrea Ramosi
-
AutoreSilvia Marchetti
-
RegiaSilvia Marchetti
-
ProduzioneCompagnia del Calzino
-
Organizzazione
-
Musiche
-
Scene e Costumi
-
Luci
-
Altre info