“OZ – IL MUSICAL”
Liberamente ispirato al “Mago di Oz” di F. Baum
prod. Musical Joy – Let’s Dance (Reggio Emilia)
Direzione e scrittura scenica: D. Paganelli & Musical Joy
Coreografie: M. Coccetti
Arrangiamenti originali musiche: M. Zanni
Luci: D. Orsini, G. Mangiarotti
Scenografia: G. Mangiarotti

Questa è una storia strana. Molto strana. Racconta di strani animaletti, di una ragazzina che si è persa… stranamente crede di non essere amata dalla sua famiglia… ma si sa, ci si accorge di ciò che è importante solo quando lo perdiamo… strano, vero? …Vi saranno fate buone, streghe cattive, maghi così così, magie speciali… per un mondo incantato chiamato Oz. Può essere lontano o vicino, essere il mondo della nostra fantasia, essere camera tua, quando hai gli occhi chiusi… O quando li apri davvero e ti accorgi di ciò che realmente hai sotto il naso… E spesso è più di quanto tu creda.
È l’incipit di “Oz – il musical”, tenterà di guidarci alla ricerca di ciò che è più vero nella vita di ognuno: gli affetti familiari, la vera amicizia, valori quali intelligenza, cuore e coraggio. Dopo “Pagine da Musical”, portato in scena in numerosi teatri dal 2010 fino all’estate 2012, la compagnia Musical Joy ha abbandonato la biblioteca del libraio Guglielmo e si è ispirata al famoso musical degli anni ‘30 con Judy Garland, “Il mago di Oz, tratto dalla fiaba di L.Frank Baum. “Oz – il musical” è un pastiche (pasticcio) che si compone dei più famosi brani tratti da “The wizard of Oz”, “The Wiz”, “Wicked”, tre musicals legati appunto al racconto de “il mago di OZ”, un modo per omaggiare queste stesse opere.
Il musical hollywoodiano è il punto di partenza per un’elaborazione in chiave moderna: in parte musicale (riadattando i brani anni ’30 alle sonorità del nuovo millennio) e in parte di riscrittura scenica. Il gruppo Musical Joy ha infatti riscritto i dialoghi delle scene adattando il racconto di Baum, una riscrittura per personaggi tutti al femminile.
La storia della bambina del Kansas che si perde in un mondo fantastico è un classico americano, storia ripresa in numerose e differenti versioni. Famosa è “The Wiz”, film musicale che vedeva Diana Ross nei panni di una maestrina sperduta in una New York sotterranea e Michael Jackson nel ruolo dello spaventapasseri senza cervello; recentemente la medesima storia ha inoltre ispirato un prequel teatrale dal titolo “Wicked”, tratto dall’omonimo romanzo.
Dorothy dovrà attraversare la landa dei mastichini e dei martufi accompagnata da tre nuovi amici (uno spaventapasseri, un boscaiolo di latta e un leone) incontrati per strada, per giungere dal Mago di OZ e scoprire cosa è veramente importante per lei. La malvagia strega Elphaba e la buona strega Glinda renderanno il suo cammino sulla strada di mattoni gialli piuttosto ingarbugliato.